SundayJumper - Segnalazioni
Il Sunday Jumper di oggi segnala un evento che ci sarà a marzo, dei nuovi tools che aprono interessanti orizzonti (o risolvono problemi pratici rapidamente) e altro ;-) Buona lettura
Ci vediamo ad Arezzo?
Il 9 marzo saremo ad Arezzo, per un convegno organizzato dalla Confartigianato di questa bellissima città toscana. Il titolo e il tema di questo intervento, di una intera giornata, è il seguente:
𝐋𝐚 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐚 𝐫𝐢𝐯𝐨𝐥𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢𝐠𝐢𝐭𝐚𝐥𝐞 - Il settore della fotografia ha subìto una rivoluzione che ha portato tutto il processo tecnico e creativo verso il digitale, con conseguenti cambiamenti sul lavoro, sull’economia del settore e addirittura sull’identità dei professionisti e artigiani appartenenti a questa categoria.
Per affrontare queste sfide, trasformando pericoli e criticità in opportunità, Confartigianato ha promosso una giornata di formazione con Luca Pianigiani (Docente universitario, giornalista e consulente in innovazione digitale di fama nazionale).
Per informazioni e per partecipare a questo evento, potete scrivere direttamente a questo indirizzo email: gigliola.fontani@artigianiarezzo.it
Diventare grandi
Uno dei settori più in crescita ed in evoluzione, inutile dirlo, è l’intelligenza artificiale in generale, e più nello specifico la generazione di immagini usando questa tecnologia. In questo contesto, torna - quasi come un incubo - una questione vecchia dalla quale ci eravamo allontanati: quello che la risoluzione, i pixel, non fossero mai sufficienti. Le immagini generate dall’AI sono in media 1024x1024 pixel, e spesso, o meglio quasi sempre, dovrebbero avere una maggiore risoluzione. In questi mesi abbiamo fatto moltissime prove, e siamo riusciti a stampare immagini anche in formati superiori ai 50x50 cm, su carta Fine art di alta qualità, con risultati sconvolgenti.
In questa sede, segnaliamo che l’amico Alex Raccuglia, che nel tempo libero (chissà come fa a trovarlo, beato lui) si dedica alla creazione di software e di app per il mondo del multimediale (foto, video, audio), e qualche giorno fa aggiunto una funzionalità al suo comodissimo e indispensabile tool Ulti.Media Converter 2 che permette proprio di migliorare ed ingrandire grazie ancora alle tecnologie AI, proprio le immagini generate sulle piattaforme di Midjourney, Dall-e, eccetera. Qui sotto in un tweet che propone un chiaro video esplicativo che ne dimostra la sua semplice applicazione, che è una consuetudine di questo piccolo software, disponibile solo su Mac, ma che davvero diventa un coltellino svizzero per mille situazioni, e che risponde a domande di conversioni super frequenti ogni giorno in un istante, senza complessità e senza dover avere delle esperienze specifiche.

Il software si può scaricare in versione trial e poi, se lo trovate comodo (lo troverete comodo, appena scoprirete tutto quello che fa), potete acquistarlo alla ridicola cifra di 14,99 euro da questo [LINK]
Dalla fotografia al 3D: una strada ricca di prospettive ;-)
Terza segnalazione di oggi è una evoluzione proposta da Adobe per integrare la cattura fotografica di oggetti e convertirle in un modello 3D totalmente integrato al flusso di lavoro all’interno della nuova (semi nuova) suite Adobe 3D Substance. Di fatto usa la non certo nuova tecnologia della fotogrammetria, ma lo fa in un flusso molto semplice e veloce. In pratica la procedura è presentata in questo video teaser che proponiamo qui sotto:
che poi potete approfondire o sul sito di Adobe dedicato a questa area, all’interno della documentazione di Adobe Substance, a questo [LINK], oppure guardare questo video più approfondito.
Il vero senso è che finalmente i processi di produzione di immagini 3D si stanno evolvendo, andando verso il mondo della cattura diretta tramite fotocamera o smartphone, e tra l’altro sempre grazie all’intelligenza artificiale che riesce ad elaborare immagini statiche prese da varie prospettive per creare effetti davvero strepitosi, usabili in mille situazioni della comunicazione visiva. Fotogrammetria, NeRF (Neural Radiant Field) ed altre tecnologie si stanno affacciando prepotentemente al mondo della fotografia, trovando - letteralmente - nuove dimensioni. Abbiamo voglia di parlarne, di approfondire, e ancora una volta proporvi una visione ampia delle prospettive che il futuro (presente) ci propone nel nostro lavoro.
Un libro per capire il futuro?
È uscito esattamente un anno fa, ma non per questo è una segnalazione datata, anche perché si tratta di un libro che unisce le “visioni” del futuro di tre tra gli scrittori che sono stati più capaci di intuire, con un’incredibile lucidità, il mondo che oggi stiamo per vedere arrivare nella nostra realtà. Si tratta di una antologia dedicata al CyberPunk, con racconti scritti da William Gibson, Bruce Sterling e Neal Stephenson, un immenso valore che ci porta alle origini di concetti e di parole (tra cui metaverso, all’interno di Snow Crash, di Stephenson) che oggi sono ancora difficili da comprendere per molti di noi, e che invece sono stati compresi, intuiti e mostrati da questi autori a cavallo tra gli anni ‘80 e ‘90. Come si dice, non sono stati “inventori” del futuro, hanno capito - analizzando, osservando, unendo i puntini di quello che era davanti a tutti - un futuro che è poi arrivato e che sta influenzando il nostro modo di intendere addirittura la vita e l’esistenza umana. Se siete rimasti stupiti e addirittura spaventati dalle serie di Black Mirror su Netflix, allora vi aiuterà leggere quello che è arrivato prima, molto prima. E che ci accompagnerà per fare le nostre scelte. La versione cartacea (1368 pagine) o digitale potete trovarla a questo [LINK] di Amazon.
Buona settimana a tutti, ci ritroviamo domenica prossima (se si sopravvive a Sanremo…). Come sempre, se trovate utile ed interessante questa newsletter, condividetela e segnalatela. Grazie!